Bonus e detrazioni per impianti
Cosa considerare prima di fine anno.
Introduzione
Il 2025 è un anno chiave per chi desidera investire in impianti efficienti e sostenibili, approfittando dei bonus e delle detrazioni fiscali ancora in vigore.
Le agevolazioni riguardano diversi interventi: impianti fotovoltaici, pompe di calore, climatizzazione, colonnine di ricarica elettrica e sistemi di accumulo.
Ecobonus 65%
L’Ecobonus resta una delle principali agevolazioni per chi effettua interventi di riqualificazione energetica.
Consente una detrazione del 65% per lavori che migliorano l’efficienza termica dell’abitazione, come:
- pompe di calore ad alta efficienza,
- caldaie a condensazione di classe A o superiore,
- sistemi ibridi e valvole termostatiche evolute,
- coibentazione e infissi.
Bonus fotovoltaico 50%
Detrazione del 50% per l’installazione di impianti fotovoltaici e batterie di accumulo.
L’agevolazione rientra nel Bonus Ristrutturazioni e copre:
- acquisto e installazione di pannelli solari;
- accumulatori di energia;
- componenti elettriche, inverter e cablaggi;
- spese tecniche e dichiarazioni di conformità.
👉 Chi partecipa a una Comunità Energetica Rinnovabile (CER) può inoltre accedere ai contributi GSE e alle tariffe incentivanti per l’autoconsumo collettivo, cumulabili con la detrazione.
Bonus colonnine di ricarica elettrica
Bonus colonnine domestiche, destinato a chi installa dispositivi di ricarica per auto elettriche.
Copre fino all’80% della spesa, includendo:
- hardware e software di ricarica,
- costi di installazione e manodopera,
- sistemi di controllo intelligente del consumo.
👉 Le domande si presentano online sul portale del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) fino a esaurimento fondi.
Bonus barriere architettoniche 75%
Questo bonus permette di detrarre il 75% delle spese sostenute per lavori che migliorano l’accessibilità e la sicurezza, anche quando comportano la sostituzione di impianti tecnologici come:
- sistemi di riscaldamento e climatizzazione,
- impianti domotici,
- automatismi per porte, tapparelle o cancelli.
È un’agevolazione particolarmente utile anche per le abitazioni private.
Documentazione e requisiti da rispettare
Per accedere ai bonus è essenziale presentare e conservare correttamente tutta la documentazione.
Servono:
- fatture e bonifici parlanti (con causale e riferimenti normativi);
- schede tecniche dei prodotti installati;
- dichiarazione di conformità dell’impianto;
- comunicazione all’ENEA entro 90 giorni dal collaudo.
👉 L’assenza di uno solo di questi documenti può far decadere il diritto alla detrazione.
Cessione del credito e sconto in fattura
Le regole restano restrittive:
- la cessione del credito e lo sconto in fattura non sono più ammessi per i privati;
- restano validi solo per interventi condominiali o enti pubblici;
- per gli impianti domestici individuali, l’unica via è la detrazione diretta in dichiarazione dei redditi.
È quindi importante pianificare le spese e valutare la capienza fiscale per poter recuperare l’intero importo della detrazione.
Come pianificare gli interventi entro fine anno
Per non rischiare di perdere le agevolazioni:
- Richiedi subito i preventivi a ditte abilitate;
- Verifica le tempistiche di installazione, spesso lunghe per impianti fotovoltaici o pompe di calore;
- Archivia tutta la documentazione fiscale e tecnica;
- Affidati a professionisti qualificati per la gestione delle pratiche ENEA e delle certificazioni.
Quali interventi conviene fare:
- Installare una pompa di calore o un sistema ibrido
Ideale per sostituire vecchie caldaie, ridurre i consumi e ottenere la detrazione del 65% con l’Ecobonus.
- Realizzare un impianto fotovoltaico con accumulo
Abbinare pannelli solari e batteria garantisce indipendenza energetica e ritorno economico nel tempo.
- Installare una colonnina di ricarica elettrica
Perfetta per chi possiede un’auto elettrica e desidera sfruttare l’incentivo MASE
Conclusione
Approfittare di bonus e detrazioni attivi significa ridurre l’impatto ambientale, aumentare il valore dell’immobile e migliorare il comfort abitativo.
Agire entro la fine dell’anno è fondamentale per non perdere le agevolazioni e assicurarsi un futuro più efficiente, sicuro e sostenibile.




